LA DONNA NELLA STORIA FILATELICA ITALIANA
Aggiornamento N. 51.
Il Ministero dello Sviluppo Economico in data 10 giugno 2019 ha emesso un francobollo (tariffa B) dedicato al 24° Congresso Mondiale di Dermatologia programmato a Milano il 10-15 giugno 2019.
La vignetta, elaborata da Silvia Isola, raffigura un volto femminile affiancato al logo del Congresso. La “Dermatologia” viene dunque rappresentata simbolicamente con il volto di una donna. Ma lo sapevate che in Italia esiste una associazione specifica che riunisce le donne dermatologhe italiane? È la D.D.I. Associazione Donne Dermatologhe Italia, creata nel 1999 e istituzionalizzata nel 2003. «La scelta di operare attraverso un’istituzione costituita da donne sembra anacronistica, ma l’emancipazione femminile non sempre segue il progresso sociale» afferma Corinna Rigoni, Presidente Fondatore dell’Associazione «Il percorso da attuare è difficile, come attesta il fatto che i Nobel assegnati a scienziate nel corso del secolo scorso siano stati solo undici e l’osservazione che il numero di donne a cui vengono affidati i ruoli di rilievo nella ricerca e nelle istituzioni sia ancora molto esiguo. Realtà calcolata da due valenti biologhe svedesi che hanno accertato il fatto che, per ottenere promozioni pari ad un ricercatore, una ricercatrice deve essere 2,6 volte più brava. O come emerso da una nostra ricerca, dove sì una dermatologa viene preferita in quanto tale, ma deve essere anche due volte più competente di un collega uomo.»
Più che mai dunque questo francobollo può ricordarci che la scienza è donna non solo perché è un sostantivo femminile nella grammatica italiana o perché è un bel volto su una vignetta, ma perché le donne fin dai tempi più antichi hanno sempre contribuito in maniera significativa allo sviluppo scientifico, benché spesso tenute nell’ombra.
© Maria Grazia Dosio CC BY-NC-ND 3.0 IT