LA DONNA NELLA STORIA FILATELICA ITALIANA
Aggiornamento N. 64.
Si aprono oggi 7 febbraio 2021 a Cortina d’Ampezzo i Campionati del Mondo di sci alpino che si svolgeranno nella rinomata località dolomitica fino al 21 febbraio. In occasione della manifestazione, nel giorno di apertura il Ministero dello Sviluppo Economico ha emesso un francobollo (tariffa B zona 1) appartenente alla serie tematica “Lo Sport”, sulla cui vignetta, come reso noto dalle Poste Italiane, è rappresentata una figura femminile (davvero? in realtà, se non l’avessi letto, io non lo avrei intuito, n.d.r.) impegnata in una discesa libera, come una sorta di omaggio alla nostra “Valanga rosa”, con le Dolomiti alle spalle e il logo dei Campionati del mondo di sci alpino 2021 sulla sinistra.
Lo sci alpino moderno iniziò a svilupparsi a partire da metà del XIX secolo, e fin dal 1861 (a La Porte, USA) si svolsero anche le competizioni femminili.
La squadra nazionale italiana femminile, comunemente chiamata appunto “Valanga rosa“, definizione coniata sullo Stelvio nel 1978 in seguito ai significativi risultati ottenuti in Coppa del Mondo, ha attualmente superato le 100 vittorie. Nel medagliere dello sci alpino italiano spiccano i nomi di Deborah Compagnoni, Isolde Kostner, Federica Brignone, Karen Putzer, Sofia Goggia, Denise Karbon, Maria Rosa Quario, Claudia Giordani, Sabina Panzanini, Marta Bassino, Daniela Zini, Elena e Nadia Fanchini.
Le sciatrici italiane convocate per i Campionati del Mondo di Cortina 2021 sono Marta Bassino, Federica Brignone, Elena e Irene Curtoni, Nadia Delago, Lara Della Mea, Francesca Marsaglia, Martina Peterlini e Laura Pirovano. Tra queste non c’è purtroppo Sofia Goggia, grande favorita nella discesa libera, già campionessa olimpica e vincitrice della Coppa del Mondo nel 2018 in questa disciplina, nonché vincitrice di due medaglie mondiali nel 2017 e nel 2019, recentemente infortunatasi in seguito a una caduta sulle nevi di Garmisch in Baviera. A tutta la squadra va il nostro grandissimo in bocca al lupo, certi che in ogni caso terranno alta la bandiera dello sport femminile italiano.
© Maria Grazia Dosio CC BY-NC-ND 3.0 IT