Nato come libro per ragazzi, edito da Emme Edizioni nel 1976, questo introvabile piccolo libro scaturisce dalla creatività e dalla passione per la sperimentazione letteraria e artistica della poetessa e scrittrice Giulia Niccolai e dal grafico e pittore Maurizio Osti.
La pubblicazione propone un gioco di parole e immagini attraverso l’osservazione delle vignette ingrandite dei francobolli, un piccolo viaggio di conoscenza attraverso il mondo dell’estetica delle affrancature, le cui raffigurazioni miniaturizzate sono di solito solo distrattamente avvertite dai frettolosi utilizzatori.
I francobolli riproposti con proporzioni inedite, diventano come quadri incorniciati dalla dentellatura, ritratti da osservare, paesaggi da attraversare, luci e ombre da toccare, rendendo esplicito il concetto di riproducibilità dell’opera d’arte ricopiata nello spazio di una vignetta.
Proposto come un gioco per ragazzi, il libretto diventa un piccolo gioiello d’autore, laddove l’interesse per la filatelia diventa anche amore e curiosità verso la rappresentazione artistica e la riproduzione grafica.
“Di solito i francobolli si attaccano su buste e cartoline da spedire. Partono, vanno e tanti saluti: non si rivedono più. Ma quelli che arrivano…” e da queste parole scritte da Giulia Niccolai si apre tutto un mondo da scoprire.
© Maria Grazia Dosio CC BY-NC-ND 3.0 IT