Il 10 agosto 2023, l’APNU, Amministrazione Postale delle Nazioni Unite, emette tre francobolli dedicati a tre pratiche provenienti dalla Cina inserite nella lista UNESCO dei patrimoni culturali immateriali dell’umanità: sono il Tai Chi Chuan, la Calligrafia cinese, e la pratica musicale del Guqin. Abbinati al tema “Corpo, mente e anima“, ogni francobollo illustra la rispettiva pratica abbinata a ciascuno di questi tre elementi i quali, tra loro armonizzati, sono in grado di donare all’essere umano buona salute e pace interiore.
Corpo: il Tai Chi Chuan
Il Tai Chi Chuan, inserito nella lista dell’UNESCO nel 2020, è uno stile interno del Kung fu, antica arte marziale tradizionale cinese. Le origini di questa disciplina sono incerte e non databili, perdendosi nella notte dei tempi, e per questo motivo ne esistono differenti versioni. Secondo una tradizione popolare, un monaco taoista esperto di arti marziali, Chang San Feng, notò il combattimento tra una gru e un serpente, osservando che il rettile era in grado di far fronte ai colpi diretti del volatile non opponendo forza alla forza bensì sfoggiando movimenti morbidi, precisi e continui, avendo la meglio con grande agilità sulla gru. Applicando dunque questi principi all’arte marziale, nacque “la boxe della suprema polarità” ovvero il Tai Chi Chuan, basato sulla concentrazione e sul continuo ciclo degli opposti e complementari (Yin e Yang), con una sequenza di tecniche che, con varie differenze e precise peculiarità tra le diverse scuole e le diverse aree geografiche in cui viene praticato, costituiscono ancora oggi la base di questa arte.
Mente: la Calligrafia cinese
La Calligrafia cinese comunica attraverso gli ideogrammi, ovvero segni grafici che rappresentano globalmente i concetti anziché i suoni usati per identificarli, laddove l’arte puramente visiva si combina con l’interpretazione. Risalente alla più remota antichità, è stata inserita nel 2009 nella lista riconosciuta dall’UNESCO. I calligrafi tracciano i caratteri utilizzando i pennelli secondo cinque diversi stili, ogni parola ed ogni concetto viene rappresentato con un segno differente, e per ogni nuova parola e ogni nuovo concetto viene creato un nuovo disegno, senza limitatezza dei segni che sono di numero potenzialmente infinito. La potenza semantica non è delimitata in quanto non vi è limite precostituito ai concetti che possono essere espressi, anche se intorno all’anno 1940 le autorità cinesi hanno bloccato a 3000 il numero degli ideogrammi ufficialmente utilizzabili. Per la sua unicità, tale calligrafia non è considerata solo un mezzo di comunicazione, ma anche espressione d’arte e cultura.
Anima: la pratica musicale del Guqin
Il Guqin è il principale strumento solista della musica tradizionale cinese. Si tratta di uno strumento a corda a tavola, considerato uno dei più antichi del mondo, con più di tremila anni di storia, fornito di sette corde di diverso diametro che vengono pizzicate con le mani. Il suo suono, oltre ad essere un’espressione artistica peculiare, era un tempo considerato un mezzo di coltivazione dello spirito, e l’esecuzione musicale appropriata accompagnava la realizzazione dell’essere umano virtuoso. La pratica del Guqin sta diventando oggi una rarità, con un repertorio musicale che si è drasticamente ridotto, ed è stata iscritta nella lista dell’UNESCO nel 2008.
I tre annulli relativi al primo giorno di emissione dei francobolli, saranno impiegati rispettivamente presso la sede delle Nazioni Unite a New York (per il Tai Chi Chuan), a Ginevra (per la Calligrafia) e a Vienna (per il Guqin).
© Maria Grazia Dosio CC BY-NC-ND 3.0 IT